Lyrics
[Piano Intro, Male Singer]
[Verse 1]
[Male Singer]
Ciao Nonna, ti pensavo, ho bisogno di parlare
Sei sorpresa di sentirmi a quest’ora della notte?
Strano, io già piango spero che mi puoi ascoltare
ho bisogno di consigli e di sostegno alle mie lotte.
E’ difficile pensare, scrivere un vero affanno
io ci provo a tenere la mia forma più composta
mi accorgo che rimetto ogni errore, ogni danno
come se prima ch’io agisca già la pena sia disposta.
E mi torna in mente che telefonavi all’evenienza
e dicevi “non ti chiamo, non ti voglio disturbare”
mi vedevi, ti arrabbiavi per la mia scarsa presenza
ricordandomi di quando ci portavi presto al mare
[Pre-Chorus]
E mi manchi, te lo giuro, mi manchi da morire
Se ti penso anche un istante presto perdo il controllo
ovunque sia sento la risolutezza rapida svanire
rompe il fiato, una lacrima, non mi trattengo, crollo...
[Chorus]
Avevi gli occhi di colei che dalla vita fu provata
col dolore lancinante che mette il cuore in gabbia
di vedersi strappar via la persona che s’è amata
senti prima gran dolore, poi il gelo, poi la rabbia
[Verse 2]
Ho provato solo l’unghia del dolore che ti prese
ed è stato tanto forte da lasciarmi massacrato
da non voler neanche vedere chi fu così cortese
da cercare di aiutare un ragazzo ormai spezzato
Ora nonna te lo confesso, sono come un coccetto
caduto in terra e rincollato da sembrare colla persa
tanto che, puoi veder, qui e là manca un pezzetto
quindi più non si riempie, dalla falla sempre versa.
[Pre-Chorus]
A te invece era toccata ben più grande negazione
da domandare a lui che sceglie chi vive e chi muore
perché chiamare a se, tra sei miliardi di persone,
colui che a lasciarla sola poté causar tanto dolore.
[Chorus]
Avevi gli occhi di colei che dalla vita fu provata
col dolore lancinante che mette il cuore in gabbia
di vedersi strappar via la persona che s’è amata
senti prima gran dolore, poi il gelo, poi la rabbia
Ho provato solo l’unghia del dolore che ti prese
ed è stato tanto forte da lasciarmi massacrato
da non voler neanche vedere chi fu così cortese
da cercare di aiutare
Avevi gli occhi di colei che dalla vita fu provata
col dolore lancinante che mette il cuore in gabbia
di vedersi strappar via la persona che s’è amata
senti prima gran dolore, poi il gelo, poi la rabbia.
[Verse 3]
La fortuna di una donna che poi diventa sfortunata
ad aver scelto una persona, dimostratasi speciale
ad avere poco tempo, che la sorte sia dannata,
da condividere in vita eccetto quello conviviale.
[Verse 4]
Mi manchi un sacco e se mi vedi ne hai le prove
che ne soffro ancora, ch’è tortura disumana
nacque nel trenta e mi lasciò nel diciannove
Sei sempre la Geppina, La Fioretti, La Graziana.
[instrumental]
[end]
[Verse 4]
Mi manchi un sacco e se mi vedi ne hai le prove
che ne soffro ancora, ch’è tortura disumana
nacque nel trenta e mi lasciò nel diciannove
Sei sempre la Geppina, La Fioretti, La Graziana.
[instrumental]
[end]