Lyrics
[instrumental fade in]
[trumpet solo]
(parapappa para pa)
(parapappa para pa)
[verse]
Oh, c'è un collega che conosco,
lui non perde occasione,
lamentarsi di tutto,
è proprio la sua passione.
[verse]
Questa volta tocca ai bagni del museo,
"Ah, che ne sapete voi!" facendo marameo
Parla solo di bagni, di Vienna e del Trentino,
li paragona ai nostri, con un sorriso malandrino.
(Chorus)
"Ah, i bagni di Vienna, che splendore!"
"Marmo e cristalli davvero in ogni dove!"
"E che dovrei dire di quelli del Trentino!,
solo a vederli , mi stimolano l’intestino!”
[verse]
Racconta storie infinite su wc dorati e rubinetti d'oro,
E noi lo ascoltiamo in silenzio… “ma che ore sono?”
Cerchiamo di cambiare discorso, di parlare d'altro,
Ma lui torna sempre sui cessi, è troppo scaltro!
(Chorus)
"Ah, i bagni di Vienna, che splendore!"
"Marmo e cristalli davvero in ogni dove!"
"E che dovrei dire di quelli del Trentino!,
solo a vederli , mi stimolano l’intestino!”
(Chorus)
"Ah, i bagni di Vienna, che splendore!"
"Marmo e cristalli davvero in ogni dove!"
"E che dovrei dire di quelli del Trentino!,
solo a vederli , mi stimolano l’intestino!”
[Bridge]
Vorremmo dirgli che i nostri bagni non sono poi così male,
alla fine dei conti devi solo andarci a cagare
Ma, niente, lui non ci sta, non ci vuole sentire,
E continua a lamentarsi, mentre noi a dormire.
[Outro]
[melancholic break]
Quindi, caro collega, continua pure a sognare,
Di quei bagni lontani, dove vorresti andare.
Noi ci teniamo i nostri, anzi adesso che me l’hai ricordato
[break]
se proprio ci devi andare... io ti ci ho già mandato
[break]
[aggressive trumpet solo]
[end]
[Outro]
Mio caro collega, continua pure a sognare,
Di quei bagni lontani, dove vorresti andare.
Noi ci teniamo i nostri, anzi adesso che me l’hai ricordato
[break]
se proprio devi andare... io ti ho già mandato
[aggressive trumpet solo]
[fade out]
[end]