Lyrics
[Scratch Intro]
[Interlude Speaking]
Ascolta bene questo brano perché può sembrarti una storia già raccontata
Ti sembrerà di aver già sentito quello che ti sto per dire,
ma scoprirai che in realtà si tratta di qualcosa di diverso.
Questo brano è solo per chi lo vuol capire.
Se sei uno di noi, benvenuto, buon divertimento e buon ascolto.
Attacca, bro!
[Musical Base Hook]
[Verse 1]
Tutto partì una mattina un poco temperata in un villaggio tranquillo
una mamma chiamò la figlia con un cappuccio rosso mirtillo
le diete un cestino con un pranzo che era il solo sostentamento
della anziana nonna, lasciata sola in una casa al suo tormento. (Tutta sola)
La nonna passava le giornate a guardare il televisore dal letto
distaccata dal mondo esterno che ormai solo immaginava con difetto
mentre ricordava i bei tempi andati e ormai passati
in cui anche lei indossava un cappuccio rosso, anni ormai dileguati. (anni dileguati)
La mamma disse a cappuccetto di andar dritto lungo la foresta
per arrivare dalla nonna senza mai fermarsi, senza mai girar la testa
ma la figlia si sentiva ormai grande per il mondo e i suoi pericoli
e non ascoltava già, convinta di poter trovar tranquilla la strada tra quei vicoli
[Chorus]
E’ così che ci si impossessa di un giovane in erba
il mondo è pericoloso per una persona un po’ acerba
Si può cadere in vicoli sbagliati e credere a chi non si deve
sì può sbagliare e tante balle ancora ci si beve
ed è qui che bisogna stare pronti ed istruire
i nostri giovani con un cappuccio rosso,
i loro passi seguire
[Verse 2]
Cappuccetto partì con il cestino sotto braccio fischiettando una canzone
un saluto ad una bella, quel suo brano dava proprio grande emozione (Bella ciao!)
ma un lupo nero con le sue orecchie la sentì bene da lontano,
la voleva sbranare, ma era da solo aveva bisogno di un piano,
perché un lupo è un po’ vigliacco e non sa agire mai da solo
ha bisogno di un branco, dei camerati incamiciati con cui diventa rissaiolo. (Camice nere)
Il lupo la spiò silenzioso tra le foglie da lontano,
coi suoi occhi selvaggi si accorse del cestino che teneva nella mano
e pensò che se ne poteva impossessare se glielo riusciva a rubare
ma da solo neanche una bambina era in grado di sopraffare
allora cercò di capire dove andava fischiettando e felice
e con un tranello tirò fuori tutta la sua natura infima, insinuatrice (Oh no)
[Chorus]
E’ così che ci si impossessa di un giovane in erba
il mondo è pericoloso per una persona un po’ acerba
Si può cadere in vicoli sbagliati e credere a chi non si deve
sì può sbagliare e tante balle ancora ci si beve
ed è qui che bisogna stare pronti ed istruire
i nostri giovani con un cappuccio rosso,
i loro passi seguire
[Verse 3]
Il lupo cercò di capire dove lei stava per andare e qualche parola le riuscì a strappare
capì che dalla nonna si stava dirigendo ed allora capì che la doveva anticipare.
quindi il lupo con l’inganno vuol cercare di ottenere il cibo di cappuccetto e non solo
e con il suo passo svelto si dilegua di gran carriera verso la nonna, il mariolo,
Cappuccetto non capisce bene quello che è successo, ma un lupo solo non le sembra tanto grave
e tranquilla per il suo sentiero lei riprende spensierata a camminare
non ripenserà a lungo a questo strano accaduto,
ma non si scorderà più di quando ha lasciato andare indisturbato un lupo zannuto
Il lupo arriva dalla nonna e si finge un amico anche se è un po’ strano,
la nonna non riconosce un vecchio nemico, adesso gli stringe la mano,
lei lo invita a sedersi e lo mette a suo agio,
gli prepara un thè, non capisce che è malvagio,
l’età ormai le ha offuscato la razionalità,
e la serpe in seno ne approfitta sfrutta l’ospitalità,
la nonna si distrae tranquilla e fiduciosa
ed il lupo compie un’azione disastrosa
apre le sue enormi ed azzannate fauci sopra alla sua testa
ed in un sol boccone la ingoia e poi fa festa
[Chorus]
E’ così che anche chi ha combattuto passa al nemico
Anche se conosci il mondo il pericolo è in agguato e si finge amico
Si può cadere in vicoli sbagliati e credere a chi non si deve
sì può sbagliare e tante balle ancora ci si beve
ed è qui che bisogna stare pronti a capire
di tenere ancora un cappuccio rosso,
gli stessi passi seguire
[Verse 4]
Quindi cappuccetto arriva a casa della nonna,
Vede strani drappi e orpelli
La casa dipinta di nero, delle aquile stampate
e non si vedon più gli agnelli,
Entra in casa,
posa il cestino,
poi guarda la nonna.
Occhi grandi, naso grande, non riconosce la donna,
ma pensa che da vecchia adesso stia cambiando,
prova a conversare, i dubbi si vanno allontanando
Il lupo è un vigliacco, ma è un bravo oratore,
Le differenze dalla nonna riesce a camuffare anche per ore
[Bridge]
- “Che occhi grandi che hai”
(dice cappuccetto)
- “E’ per guardarti meglio”
(risponde il lupo abietto)
- “E come mai quel braccio dritto e alzato?”
(Chiede la bambina),
- “E’ per salutarti, come ho fatto prima alla mia agnellina”
- “Ma non ho visto nessun agnello nel vialetto”
cappuccetto chiosò,
- “Adesso te la faccio incontrare con il mio affetto”
e il lupo in un boccone la sbranò
[Chorus]
E’ così che ci si impossessa di un giovane in erba
il mondo è pericoloso per una persona un po’ acerba
Si può cadere in vicoli sbagliati e credere a chi non si deve
sì può sbagliare e tante balle ancora ci si beve
ed è qui che bisogna stare pronti e stare attenti
perché le persone vicine non sempre son coscienti,
che il tuo futuro possono annerire altrimenti
[Verse 5]
La disgrazia sembrava vicina, il destino perso
quando un cacciatore coraggioso dal bosco è emerso.
Vide un manganello e pure olio di ricino
capì di dover agire subito, non doveva fare un sibilo
Prese una falce vicino all'entrata e piano piano entrò
e prendendolo di sorpresa la pancia gli squarciò
cappuccetto prese la falce ed il collo al lupo nero tagliò
poi prese un martello ed il capo con violenza fracassò
[Chorus]
E’ così che una falce e un martello distruggono un lupo
lo appendono al contrario sopra ad un dirupo
Si può cadere in vicoli sbagliati e credere a chi non si deve
sì può sbagliare e tante balle ancora ci si beve
ed è qui che bisogna tirar fuori la forza interiore
seguire il bene e sopprimere il male oppressore,
e con il cappuccio rosso trovare il nostro onore
[Scratch Outro]