Lyrics
Salgo piano su quella scala di ferro
Tra i graffi delle cose e il freddo della sera
Le ciabatte scivolano giù, mi sorprendono
Oscillazioni e imprecazioni a notte fonda
[Chorus]
Ma io mi piaccio come sono
Non temo le stolide nefandezze
Un’acrobazia maldestra, un accappatoio aperto
Il pennello che cade, e il telefono che fa rumore
[Verse]
Sogno le vie della notte, in cucina trovo il frigo
Dove mi aspettava solo un ronzio amico
Il latte cagliato e l’idea di una tazza di tè
Penso a spaghetto e olio, mi rimetto in gioco
[Chorus]
Ma io mi piaccio come sono
Le piccole cadute, l’illusione di volare
Una tisana allo zenzero, un bicchiere rotto
E il ricordo di un sogno che si fa reale
[Bridge]
E c’è un po' di teatro, tra un sorriso e un balbettio
Un sipario che si apre e una compagnia che applaude
Una porta che cigola, Giorgia accanto a me
Insieme ridiamo delle nostre stolide nefandezze
[Verse]
Il letto che cigola, il pastrano dimenticato
La zia che mi chiede del sugo di nonna
Una ragazza che attende, Giorgia mi dice
Che il mondo gira come vuole, meglio ridere insieme
[Chorus]
Ma io mi piaccio come sono
Anche se il viaggio è pieno di svolte
Ho le mani che graffiano e le parole che danzano
Nel silenzio di una notte che mi porta ancora sogni
mi piaccio come sono
Anche se il viaggio è pieno di svolte
Ho le mani che graffiano e le parole che danzano
Nel silenzio di una notte che mi porta ancora sogni
[Outro]
Giorgia sorride, c'è un po’ di luce
Una scala che cigola, un accappatoio che scivola
E mentre ridiamo, mi ricordo che alla fine
La vita, anche se strana, ci ha portato dove doveva.
[Outro]
Giorgia sorride, c'è un po’ di luce
Una scala che cigola, un accappatoio che scivola
E mentre ridiamo, mi ricordo che alla fine
La vita, anche se strana, ci ha portato dove doveva.