Lyrics
In un caldo giorno d'agosto,
Luca Di Naro, il noto Dinoz, era al mare,
tra le onde e il sole d'oro,
con un'insalata di riso e un wurstel da gustare.
Ma ecco che arriva Ivo Loi, un po' furtivo,
con un sorriso malizioso, prova a fare il colpo,
tende la mano, mira al wurstel gustoso,
ma Luca lo vede, e la rabbia esplode come un tuono.
"Ma chi credi di essere, povero Ivo,
rubare il mio wurstel, non hai proprio una vita!
Sei solo un poveraccio, non vali niente,"
urlò Luca, e Ivo se ne andò tristemente.
Il mare era calmo, ma la tempesta nel cuore,
di Ivo che si allontanava, con un po' di dolore,
mentre Luca rideva, godendo della sua sofferenza,
sentiva di aver vinto, con quella sua arroganza.
Ivo pensava: "Non è giusto, solo per un wurstel,
questo disprezzo, questo scherno, tutto inutile."
Ma Luca non si curava, continuava a ridere,
contento della sua insalata, senza più l'intruso a vedere.
"Ma chi credi di essere, povero Ivo,
rubare il mio wurstel, non hai proprio una vita!
Sei solo un poveraccio, non vali niente,"
urlò Luca, e Ivo se ne andò tristemente.
E così finisce questa strana storia al mare,
dove un wurstel diventa causa di un grande amare,
Luca nella sua arroganza si sente trionfante,
ma forse ha perso un po' d'umanità, l'orgoglio è costante.
Ivo cammina sulla spiaggia, il cuore un po' pesante,
ma sa che nella vita, ci sono cose più importanti.
Luca resta con il suo riso, il wurstel conservato,
ma chissà se un giorno capirà il danno arrecato.
"Ma chi credi di essere, povero Ivo,
rubare il mio wurstel, non hai proprio una vita!
Sei solo un poveraccio, non vali niente,"
urlò Luca, e Ivo se ne andò tristemente.
E la spiaggia ritorna calma, il sole scende pian piano,
restano i ricordi di un giorno un po' strano.
Luca e Ivo, due destini incrociati per caso,
forse un wurstel non vale l'amarezza di un attimo di riposo.