Lyrics
[intro] [crescendo]
La donzelletta vien dalla campagna,
in sul calar del sole,
col suo fascio dell’erba; e reca in mano
un mazzolin di rose e di viole (viole!),
onde, siccome suole,
ornare ella si appresta
dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
[instrumental melody]
[instrumental melody]
[verse 2]
Siede con le vicine
su la scala a filar la vecchiarella,
incontro là dove si perde il giorno;
e novellando vien del suo buon tempo,
quando ai dì della festa ella si ornava,
ed ancor sana e snella
solea danzar la sera intra di quei
ch’ebbe compagni dell’età più bella.
[instrumental arpeggios crescendo]
[instrumental]
[verse 3]
Già tutta l’aria imbruna,
torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre
giù da’ colli e da’ tetti,
al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
della festa che viene;
ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta. (forta)!
[verse 4]
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore:
e intanto riede alla sua parca mensa,
fischiando, il zappatore,
[outro]
e seco pensa al dì del suo riposo.
[end]
Balla Donzelletta, Balla!
la la la la la la la
Balla Donzelletta, Balla!
la la la la la la la
Balla Donzelletta, Balla!
[instrumental arpeggios crescendo]
[verse 3]
Già tutta l’aria imbruna,
torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre
giù da’ colli e da’ tetti,
al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
della festa che viene;
ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta. (forta)!
[verse 4]
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore:
e intanto riede alla sua parca mensa,
fischiando, il zappatore,
[outro]
e seco pensa al dì del suo riposo.
[end]
[verse 4]
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore:
e intanto riede alla sua parca mensa,
fischiando, il zappatore,
e seco pensa al dì del suo riposo.
[outro]
Balla Donzelletta, Balla!
la la la la la la la
[end]